Commentario biblico unitariano - Luca 8,39
«Torna a casa tua, e racconta le grandi cose che Dio ha fatte per te». Ed egli se ne andò per tutta la città, proclamando tutto quello che Gesù aveva fatto per lui. - Luca 8,39
Dio opera i Suoi miracoli attraverso le persone, strumenti della Sua volontà. Quando un miracolo avviene, si rende grazie sia a chi agisce con fede, sia a Dio, fonte del potere che lo compie. In Atti 15,12, ad esempio, si narra di segni e prodigi compiuti tra i Gentili tramite Barnaba e Paolo: erano gli apostoli a operare, ma era Dio a muoversi attraverso di loro. Se un apostolo guariva, si poteva affermare: "Dio mi ha guarito", riconoscendo la sinergia tra l’azione umana e quella divina. Come precisa Atti 19,11: "Dio compiva miracoli straordinari per mano di Paolo". Non era Paolo in sé, ma Dio che agiva tramite di lui. Lo stesso principio si applica ai profeti: Atti 3,21 sottolinea che Dio parlava "per bocca dei Suoi santi profeti", usando la loro voce senza identificarsi con loro.
Questo dinamismo è ribadito in Ebrei 11, dove gli eroi della fede sono lodati non per sé stessi, ma per aver attivato, con il loro coraggio, il potere divino. Come scrive l’autore: "Tutti costoro, pur avendo avuto buona testimonianza per la loro fede, non ottennero ciò che era stato promesso" (Ebrei 11,39), evidenziando che la gloria ultima spetta a Dio.
Anche Gesù, pur essendo Figlio di Dio, è un uomo, che opera in totale sintonia col Padre. Per questo dichiara: "Le parole che vi dico non le dico da me stesso, ma il Padre, che vive in unione con me, compie le Sue opere" (Giovanni 14,10). Pietro ribadì questo concetto dopo la Pentecoste: "Gesù di Nazaret, uomo accreditato da Dio tra voi con miracoli, prodigi e segni che Dio ha compiuto per mezzo di lui" (Atti 2,22).
Così, ogni miracolo – sia quello di un apostolo, di un profeta o dello stesso Cristo – rivela una verità fondamentale: Dio agisce nella storia attraverso chi si affida a Lui con fede, trasformando gesti umili in segni della Sua gloria.
Commenti
Posta un commento