Riscoprendo il Dio di Gesù
Molti cristiani sono stati educati a credere che Gesù sia "pienamente Dio" e al contempo "pienamente uomo," ovvero Dio Onnipotente rivestito di carne umana. Si insegna inoltre che altre due persone – il Padre e lo Spirito Santo – siano anch'esse pienamente Dio. Queste tre persone, secondo la dottrina, sarebbero co-eguali, condividendo una misteriosa essenza comune, pur non costituendo tre divinità separate. Questo concetto è noto come la "dottrina della Trinità."
La Trinità è considerata da molti il cuore della fede cristiana. Sebbene le chiese di oggi non siano unanimi sui dettagli e spesso riconoscano che questa dottrina sia impossibile da comprendere appieno, viene comunque presentata come fondamentale per la salvezza. Ma cosa succederebbe se Gesù stesso non avesse mai insegnato questa dottrina? E se il messaggio originale della Bibbia fosse stato completamente frainteso?
Mi chiedo: potrebbe essere che la vera fede di Gesù e dei suoi discepoli sia stata travisata nel tempo, influenzata da interpretazioni errate e da tradizioni filosofiche pagane? E se la dottrina della Trinità non fosse affatto biblica?
La Trinità non è nella Bibbia
Molti studiosi cristiani, inclusi alcuni sostenitori della Trinità, ammettono che questa dottrina non è esplicitamente insegnata nella Bibbia. I versetti spesso citati come prove offrono solo suggerimenti o interpretazioni, piuttosto che affermazioni chiare. Questo lascia spazio a una domanda importante: se Dio avesse voluto rivelare una verità così fondamentale, non l’avrebbe comunicata chiaramente nella Bibbia? Non sarebbe logico che una dottrina essenziale fosse esplicitamente insegnata?
Il Dio della Bibbia è il Padre
Contrariamente alla tradizione, la Bibbia insegna che Dio è uno solo: il Padre. Egli è il Dio e Padre di nostro Signore Gesù Cristo. Gesù, quindi, non è Dio stesso, ma il Figlio unigenito, un essere umano mandato da Dio per compiere la sua volontà. Questa visione è spesso chiamata "Unitarismo" e rappresenta il monoteismo originale condiviso dai grandi personaggi biblici come Mosè, Davide ed Elia.
Gesù stesso conferma questa verità. In Giovanni 17:3, prega dicendo: “Padre... tu sei l’unico vero Dio.” Persino dopo la sua resurrezione, Gesù parla di Dio come “il mio Dio e il vostro Dio” (Giovanni 20:17). Durante tutta la sua vita, Gesù non si dichiara mai Dio. Anzi, chiarisce che è il Figlio di Dio, un uomo che predica “la verità udita da Dio” (Giovanni 8:40).
La Trinità: un’invenzione posteriore
La dottrina della Trinità non emerge nei primi secoli del cristianesimo. Fu sviluppata gradualmente nel corso del tempo, influenzata dalle idee filosofiche greche, e formalizzata solo nel IV secolo d.C., ben 300 anni dopo la morte di Gesù. Gli scritti biblici e gli apostoli non parlano mai di Dio come una Trinità. Piuttosto, vediamo che i primi cristiani adoravano Dio, il Padre, e riconoscevano Gesù come il Messia inviato da Lui.
Sorprendentemente, migliaia di persone nei tempi biblici vennero salvate credendo semplicemente che “Gesù di Nazareth era un uomo accreditato da Dio con miracoli, prodigi e segni” (Atti 2:22), senza mai sentire parlare di una Trinità.
Filosofia pagana e tradizione cristiana
Molti teologi cattolici antichi che svilupparono la dottrina della Trinità erano influenzati da filosofi greci come Platone. Questa fusione tra filosofia pagana e fede cristiana ha causato confusione, portando a una visione che mescola il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo in un concetto estraneo alla Bibbia.
L’apostolo Paolo avvertì contro tali influenze: “Guardate che nessuno vi inganni con la filosofia e con vani raggiri secondo la tradizione degli uomini” (Colossesi 2:8). Eppure, proprio queste tradizioni filosofiche hanno profondamente plasmato il cristianesimo successivo.
Un invito a riscoprire la verità
Oggi abbiamo accesso a risorse straordinarie: migliori manoscritti, strumenti di studio e una vasta conoscenza storica. Con questi strumenti, possiamo tornare alla fede originaria del Nuovo Testamento. La Bibbia non insegna che dobbiamo credere nella Trinità per essere salvati. Ciò che insegna è che dobbiamo adorare Dio “in spirito e verità” – cioè, per chi Egli è realmente.
Se la verità è di Dio, non abbiamo nulla da temere: essa resisterà a ogni scrutinio. Gesù ci invita a conoscere e adorare l’unico vero Dio, il Padre, e a riconoscere il ruolo unico del suo Figlio, il Messia.
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