Lelio e Fausto Sozzini: pionieri dell’antitrinitarismo e del cristianesimo razionalista
Lelio e Fausto Sozzini, zio e nipote, furono figure centrali nel panorama religioso del XVI secolo, protagonisti di una riforma radicale che sfidò i dogmi cristiani tradizionali, gettando le basi del movimento antitrinitario noto come Socinianesimo. Nati a Siena in una famiglia nobile di giuristi, entrambi incarnarono uno spirito critico e indipendente, seppur con percorsi distinti. Lelio Sozzini (1525-1562), formatosi in giurisprudenza ma attratto dalla teologia, viaggiò in Europa entrando in contatto con riformatori come Calvino e Melantone. La sua prudenza nel diffondere pubblicamente idee considerate eterodosse lo preservò dalle persecuzioni, ma la sua negazione della divinità ontologica di Cristo, visto invece come uomo elevato da Dio per obbedienza – lo rese sospetto sia ai cattolici che ai protestanti. Morì prematuramente a Zurigo nel 1562, lasciando scritti che influenzarono profondamente il nipote Fausto. Fausto Sozzini (1539-1604), cresciuto in un ambiente intellettuale vivac...