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Visualizzazione dei post da aprile, 2025

Commentario biblico unitariano - Luca 8,39

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«Torna a casa tua, e racconta le grandi cose che Dio ha fatte per te». Ed egli se ne andò per tutta la città, proclamando tutto quello che Gesù aveva fatto per lui. - Luca 8,39 Dio opera i Suoi miracoli attraverso le persone, strumenti della Sua volontà. Quando un miracolo avviene, si rende grazie sia a chi agisce con fede, sia a Dio, fonte del potere che lo compie. In Atti 15,12, ad esempio, si narra di segni e prodigi compiuti tra i Gentili tramite Barnaba e Paolo: erano gli apostoli a operare, ma era Dio a muoversi attraverso di loro. Se un apostolo guariva, si poteva affermare: "Dio mi ha guarito", riconoscendo la sinergia tra l’azione umana e quella divina. Come precisa Atti 19,11: "Dio compiva miracoli straordinari per mano di Paolo". Non era Paolo in sé, ma Dio che agiva tramite di lui. Lo stesso principio si applica ai profeti: Atti 3,21 sottolinea che Dio parlava "per bocca dei Suoi santi profeti", usando la loro voce senza identificarsi con loro....

Adam Pastor, un ponte tra l'anabattismo pacifico e l'unitarianismo moderno

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Adam Pastor (ca. 1510–1560/70), nato Roelof Martens (o Rudolph Martin) a Dorpen, in Vestfalia, fu una figura chiave nel panorama della Riforma radicale, noto per le sue posizioni antitrinitarie e il suo impegno nel promuovere un cristianesimo basato su un rigoroso monoteismo biblico. Ex sacerdote cattolico ad Aschendorf, abbandonò la Chiesa nel 1533 per unirsi agli Anabattisti, movimento che all’epoca includeva correnti pacifiche e correnti rivoluzionarie. Pastor si distanziò presto dalle tendenze violente, avvicinandosi alla branca pacifica guidata da Menno Simons .   Le posizioni teologiche unitariane La svolta decisiva nella carriera di Pastor avvenne con il rifiuto della dottrina trinitaria tradizionale. A differenza di Menno Simons, che aderiva a una cristologia melchiorita (secondo cui il corpo di Cristo non derivava da Maria ma era disceso dal cielo), Pastor sosteneva una "cristologia della concezione":   - Nessuna preesistenza del Figlio: Per Pastor, Gesù div...

Ludwig Haetzer, tra anabattismo e antitrinitarismo

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Ludwig Haetzer (1500–1529) fu un teologo e riformatore radicale svizzero, figura emblematica delle correnti dissidenti della Riforma protestante. Nato a Bischofszell, nel cantone di Turgovia, da una famiglia modesta, Haetzer mostrò presto un talento per gli studi teologici e umanistici. Frequentò l’Università di Basilea, dove apprese latino, greco ed ebraico, competenze che lo resero un traduttore di spicco. Influenzato dall’umanesimo e dalle idee riformate, si unì inizialmente alla Riforma zurighese di Ulrico Zwingli, stabilendosi a Zurigo intorno al 1523. Haetzer collaborò attivamente con Zwingli, ma ben presto si discostò dal suo approccio moderato, aderendo a posizioni radicali vicine agli Anabattisti e a pensatori come Hans Denck. Critico del battesimo infantile, dell’Eucaristia tradizionale e della Trinità, sostenne una chiesa libera dal controllo statale e si oppose all’uso delle immagini sacre, promuovendo l’iconoclastia. Uno dei suoi contributi più rilevanti fu la traduzione i...

Hans Denck e il primato dell'esperienza interiore

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Vita e formazione   Nato nel 1495 a Habach, in Baviera, Hans Denck studiò all’Università di Ingolstadt, laureandosi nel 1519. Dopo aver lavorato come tutore privato, nel 1523 fu nominato rettore della scuola di San Sebaldus a Norimberga su raccomandazione del riformatore Johannes Oecolampadius. Questo incarico segnò l’inizio del suo impegno nella Riforma, sebbene le sue idee si discostassero presto dalle correnti principali. Influenzato dall’umanesimo di Erasmo da Rotterdam, incontrato durante un soggiorno a Basilea nel 1523, e dal misticismo medievale di figure come Johannes Tauler, Denck sviluppò una teologia centrata sull’esperienza interiore, rifiutando il formalismo religioso.   Conflitti ed esilio A Norimberga, Denck entrò in contatto con Thomas Müntzer e altri pensatori radicali, maturando posizioni eterodosse: rifiutò il battesimo infantile, insistendo su un battesimo consapevole degli adulti come atto di fede, e negò il valore salvifico dei sacramenti, sostenendo...